martedì 9 aprile 2013

Gli immancabili della P/E 2013, parte 2: le stampe.

La pioggia continua a non darci tregua e ci impedisce di sfoggiare tutti gli abitini che abbiamo comprato per la nuova stagione! Bè, poco male. Arriverà il momento giusto e voi dovrete essere pronte. Quindi affilate gli artigli, fate posto nell'armadio e...shopping!

Continuiamo a parlare delle cose di cui proprio non potrete fare a meno in questa primavera/estate 2013. Dopo le righe, occupiamoci delle stampe. E qui si apre un mondo immenso.
Personalmente non le ho mai amate molto. Sarà che preferisco cose meno chiassose e più lineari, sarà che una stampa limita molto l'uso degli accessori, sarà che ci sono stampe che proprio non sopporto, in ogni caso ho sempre preferito evitarle. Ma quest'anno sembra impossibile riuscirci! Ovunque ti giri è un trionfo di fiorellini, disegni astratti e colori vivaci, a volte ton sur ton a volte contrastanti.
Marina Rinaldi propone addirittura il total look: casacca e pantaloni nella stessa fantasia, da abbinare rigorosamente a scarpe, borse e giacche monocolore (che possono anche non essere abbinate tra loro: cominciamo a sfatare il mito che borsa e scarpe debbano essere dello stesso colore o comunque abbinate; da parecchi anni ormai la regola è: originalità purché sia raffinata):


Se volete sbizzarirvi sugli accessori, perché come me non ve la sentite di osare troppo con gli abiti, trovo che siano bellissime le stampe dei foulard Ottotredici (http://www.ottotredici.it/), un brand italiano nato nel 2009 che utilizza materiali come cashmere e seta e disegni molto raffinati, delicati ed estremamente femminili:









Scarpe e borse stampate sono da abbinare, ovviamente, ad abiti in tinta unita ed in quel caso vi suggerisco di scegliere per l'abito colori in netto contrasto con quelli degli accessori (ma che non siano fastidiosi alla vista): giallo e viola, rosso e viola, rosa e verde, blu e fucsia tanto per fare degli esempi.
Le scarpe stampate sono decisamente un accessorio per donne dalla forte personalità, come lo stivaletto spuntato di Hogan e i sandali fioriti di Guess:









La borse stampate sono decisamente, insieme al foulard, l'accessorio più facile da portare. Sempre raffinatissime quelle di Piero Guidi:



Più sbarazzine quelle di Pepe Jeans, come questa, davvero glamour, con l'immagine di Marilyn:





All'abbinamento più classico camicia stampata/pantalone o gonna in tinta unita, personalmente preferisco il contrario. Trovo che sia più raffinato e di carattere, e sicuramente meno scontato, come questo completino di Enrico Coveri:



Tuttavia si possono abbinare anche due stampe diverse tra loro, purché a quel punto siano cromaticamente abbinate e possibilmente dello stesso brand, come questo abbinamento meraviglioso di Liu Jo:





Le più magre non possono rinunciare all'abitino, un capo sempre molto femminile. Ricordate tuttavia che la gonna si allunga di almeno 4/5 centimetri ogni cinque anni. La ventenne può osare un mini-abitino svolazzante come quello di Enrico Coveri o quello corto corto di Moschino, la trentacinque/quarantenne è meglio che opti per lunghezze più rassicuranti come quelle dell'abito di Stefanel:











Per quello che mi riguarda, ho ceduto anch'io al fascino della stampa. La mia scelta è ricaduta su una camicetta in voile di cotone di Elena Mirò, leggerissima ed impalpabile, coi fiorellini gialli viola e blu e profilata di bianco, che abbinerò a jeans ed infradito nelle calde serate estive.
Quest'anno alla stampa non si sfugge! 



Nessun commento:

Posta un commento