giovedì 29 novembre 2012

E cappottino sia!

Quest'anno un capo che proprio non può mancare nell'armadio di una fashion victim (ma anche di una donna "normale", e non shopping dipendente come la sottoscritta) è il cappottino bon-ton!
Che sia nero o colorato (meglio colorato, anche per rallegrare un po' le grigie giornate di pioggia che in questi giorni non ci abbandonano mai), il cappottino è in assoluto uno dei must have di questa stagione. E la cosa mi piace proprio! Il cappottino è un capo molto versatile, non così elegante come il cappotto lungo e non così sportivo come il piumino, è l'indumento adatto a qualsiasi occasione, dal giorno alla sera. Va benissimo coi jeans o con una gonna, è perfetto coi tacchi, con gli stivali e con le sneakers, va bene sia con le minogonne che con le gonne al ginocchio e sta bene a tutte, magre o più rotondette; è un capo lineare, semplice e molto femminile.
Mi raccomando, il modello e la taglia sono fondamentali: il cappottino non deve strizzare il seno, non deve "tirare" sul sedere e non deve farci sembrare un salsicciotto imbottito. Quindi, per coloro che hanno una buona proporzione tra seno e fianchi è perfetto il modello avvitato; per le altre meglio un modello dritto. No al taglio sotto al seno se avete un seno grande e un po' di pancetta, per evitare l'effetto "premaman". I modelli svasati e lo stile over-size vanno bene per le più magre. Per chi ha qualche chilo in più, infatti, l'over-size è out perché sovraccarica ulteriormente la silhouette e il rischio è quello di sembrare infagottate.
Qui sotto, alcune proposte della collezione autunno/inverno 2012.
Buon cappottino a tutte!



                                              In bouclé mohair (Marella)

                                             Misto cashmere (Marella)

                                              Nero minimal (Stefanel)

                                         Super colorato ma essenziale
                                              nelle forme (Benetton)

                                          Ampio e rigoroso (Max Mara)





domenica 18 novembre 2012

A Natale, come Cenerentola!

La favola che preferisco in assoluto è quella di Cenerentola. Da bambina sognavo di indossare quei "sei metri di velo colore del cielo" (mi ricordo che una volta, sospirando davanti allo schermo, esclamai "lo voglio anch'io!" mio padre mi chiese "il principe?" e io risposi "no, il vestito!"). Ovviamente i miei occhi fanciulli erano attirati come falene dalla luce anche da quelle meravigliose scarpette di cristallo tutti sbrilluccichine.
Ebbene, fino al 3 Gennaio "La Rinascente" di Milano presenta in esclusiva la collezione di scarpe "Sparkling Contrasts". realizzata da dodici stilisti (dai più conosciuti a quelli emergenti) in Svarosvki Elements (marchio dei più pregiati elementi in cristallo Svarosvki).
Sarà possibili acquistare queste scarpe solo a "La Rinascente Duomo" a Milano, per tutto il periodo natalizio. Chi può andarci, anche solo a dare una sbirciatina o a provarsi una scarpetta, lo faccia! Se non ci ci sente un po' principessine a Natale, quando?
Qui sotto alcuni modelli:











lunedì 12 novembre 2012

Mi piace vincere facile!

Scarpe! Parlare di scarpe è sempre vincente!
Ultimamente mi sono innamorata follemente delle "Melissa": prodotte da un'azienda brasiliana, sono fatte interamente di una plastica tecnologica ricavata da materiali riciclati ed ecosostenibili. Estremamente comode  ipoallergeniche e profumate, sono una vera delizia!
Sembrano tante caramelle, lucide e coloratissime...
Alcuni stilisti hanno collaborato con il brand brasiliano, firmando diverse collezioni, da Vivienne Westwood a Jean Paul Gaultier.
Per quello che mi riguarda, ne ho acquistato diverse paia (infradito, zeppe e ballerine) ma il paio di cui vado più fiera è quello della collezione "Anglomania" firmata da Vivienne Westwood, che ho scovato lo scorso anno in un piccolo outlet al prezzo scontatissimo di 60 euro:

Il particolare materiale in cui sono fatte le rende leggermente "molleggiate", quindi aiuta la postura, rendendo la camminata molto più naturale ed elegante.
Il lieve profumo di fragola è un goloso tocco in più.
Sono allegre, sono "fiabesche", guardate queste ballerine dedicate a Trilly:




Sono tutte carine ed iperfemminili, anche se non mancano i modelli più "aggressivi":



Insomma, sinceramente non so cosa farei senza le "Melissa"! Ora ditemi che non avete voglia di farvi un giro sul sito: http://www.melissa.com.br/pt
 

lunedì 5 novembre 2012

Il primo timido consiglio...

Parliamo di rossetti. Come tutte le donne sanno, il rossetto è una delle cose più difficili da scegliere; spesso, molto spesso, si rischia di cadere nel pacchiano, nel volgare, nell'eccessivo o al contrario nell'anonimo.
Dunque, la regola generale sarebbe quella di scegliere un rossetto poco appariscente per il giorno (e anche per la sera se gli occhi sono truccati in modo più deciso) mentre i rossetti più vivaci, brillanti ed appariscenti sarebbero da indossare solo la sera e con un trucco più delicato sugli occhi, in modo da far risaltare le labbra e renderle protagoniste assolute.
Detto questo, si sa che le regole sono fatte per essere sovvertite e quindi via libera all'originalità ed alla fantasia, ovviamente cercando di rispettare un certo equilibrio cromatico fra il trucco degli occhi, quello delle labbra e quello della pelle.
Consiglio a tutte coloro che ne hanno la possibilità di guardare ogni giorno su "La 5" la trasmissione "Che trucco!", perché si possono scoprire molti dei segreti dei make-up artist delle più famose firme, da Chanel, a Dior, a YSL ...
Proprio a "Che trucco!" qualche giorno fa ho visto un prodotto che mi ha subito incuriosita; ed ovviamente sono corsa a comprarlo: si tratta dello "smalto per le labbra" di YSL.
Rispetto a tutti gli altri rossetti, questo è "leggero", non pesa sulle labbra, non è appicicoso, non "impasta", ha una tenuta perfetta ed ha la brillantezza di un lucidalabbra. La confezione assomiglia proprio a quella di uno smalto, si stende sulle labbra con una sola applicazione. Non è necessaria una matita, perché non lascia sbavature, tuttavia potete, volendo, utilizzarne una color burro in modo da non alterare in nessun modo il colore brillante della "Vernis à Lèvres".
Anche se non è il rossetto più economico del mondo (intorno ai 29/30 euro), è decisamente un ottimo prodotto. Provatelo, non ve ne pentirete.
Nella foto sotto, indosso il numero 13, "Rose Tempura".

Mi presento...

"Ma perché non cominci a farlo per lavoro?"

Questa è la domanda che mi sento rivolgere da amiche, amici, parenti e genitori ogni volta che li accompagno a fare shopping. Perché, inutile fare la falsa modesta, sono proprio bravina a consigliare e di solito chi fa shopping insieme a me rimane soddisfatto!
Certo, il mio sogno, almeno da quando ho letto tutta la saga di "I love Shopping", sarebbe quello di diventare una personal shopper in una grande città, ma dato che, come dice il proverbio, tutti i grandi viaggi iniziano dal primo passo, io il primo passo lo faccio dalla mia città, Pisa, anzi per essere proprio precisi da casa mia: apro un blog (e a breve anche una paginetta su fb) per poter cominciare a farmi conoscere.
Qui sarò felice di dare qualche consiglio a chi vorrà leggermi, scambiare opinioni con amiche e amici, accettare a mia volta i consigli di chi magari è più esperto di me.
Ci conosceremo strada facendo, intanto do un benvenuto a tutti (tutti chi? boh... per adesso sono solo io!)

Michela